13/28 ottobre 2020
Inaugurazione martedì 13 ottobre, ore 17.30
Mostra iscritta al circuito PHOTOFESTIVAL
PHOTOFESTIVAL 15TH
MILANO
07.09-15.11 2020
Scenari, orizzonti, sfide. Il mondo che cambia La quindicesima edizione della rassegna annuale di fotografia d’autore organizzata da AIF – Associazione Italiana Foto & Digital Imaging propone dal 7 settembre al 15 novembre 2020 un programma gratuito di 140 mostre fotografiche diffuse e altri appuntamenti inseriti in un circuito capillare che coinvolge tutto il territorio metropolitano milanese e alcune province lombarde, per promuovere la cultura dell’immagine.
milanophotofestival.it
La mostra di Domenico Liguigli e Julian Soardi presso lo SBLU_spazioalbello intende indagare quei luoghi e quegli eventi al confine, sul limitare del tempo, in cui tra le pieghe del qui e ora si intuisce la forma di un tempo altro, il “senzatempo”.
La percezione è un atto soggettivo, strettamente individuale, che ci introduce in una realtà che tanto più crediamo assoluta, tanto meno è universale. È la capacità di leggere i particolari, cogliere le sfumature, innamorarsi di una forma, che consente a Domenico Liguigli e Julian Soardi di riconoscersi in una ricerca che li accomuna: il desiderio di confrontarsi con il mondo e la natura nel tentativo di isolare tracce di verità, che pur non essendo assolute, siano almeno condivisibili. Per raggiungere questo obiettivo si servono entrambi di materia e materiali formati e forgiati dal trascorrere del tempo.
Per Domenico Liguigli sono tavole di legno, detriti recuperati dal mare, che ha levigato forme e scrostato vernici. Base ideale per i suoi artefatti dove “senzatempo” è ri(n)tracciare: nella luce riflessa delle cose, nelle scritture e nelle rappresentazioni del mondo, nelle fotografie commentate, spesso soffocate da grafie, alcune volte alfabetiche, altre ideografiche. Una inedita visione di mondo che si esplicita nella “reiterazione infinita del gesto che crea una temporalità verticale data dal sovrapporsi di forme di scrittura, che si succedono”. “Temporalità verticale: tutto il tempo a picco nel medesimo istante”.
Per Julian Soardi il medium nei lavori proposti per la mostra è la cera, prodotto naturale delle api e vegetale. Elemento nel quale annega tracce di natura, fotografie digitali, reperti e frammenti di un tempo coagulato in una nuova eternità. Eclettico e sperimentatore della materia, Julian Soardi si adopera per la costruzione dell’opera attraverso la contaminazione di più linguaggi. Non definibile, sfuggente, non catalogabile perché sempre all’ascolto di nuove ricerche materiche e di pensiero. Un alchimista della materia quotidiana che utilizza i mezzi più disparati per la realizzazione delle sue opere: fotografie, video e installazioni, con una varietà di linguaggio che non disdegna nessuna opzione.
La mostra, anche in occasione dell’inaugurazione in ottemperanza alle disposizioni per l’emergenza sanitaria, è visitabile su appuntamento: dalle 17.30 alle 20.30 con ingressi contingentati ogni 30 minuti per l’inaugurazione, dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 14.30 alle 19.30 dal lunedì al sabato fino al 28 ottobre.
Domenico Liguigli nasce ad Acquaviva delle Fonti (BA) il 12 Agosto del 1988. Laureato all’Accademia di Belle Arti di Brera, dal 2012 al 2014 vive a Londra dove collabora con le riviste Interact Magazine e Mongoos. Attualmente vive e lavora a Milano proseguendo la sua ricerca artistica e dal 2018 insegna Discipline Plastiche e Scultoree. Tra le mostre principali si ricorda: Cyclope, presso il municipio del 13° arrondissement di Parigi nel 2015 e Off Brera, presso Galleria Biffi Arte di Piacenza nel 2018.
Julian Soardi nasce il 29/01/1989, a Putignano in provincia di Bari. Vive e lavora a Milano come visual artist e video maker. Nel 2015 si diploma presso l’Accademia di Belle Arti di Brera e contemporaneamente è direttore artistico dell’associazione culturale TravellingArt-ArteinViaggio, attiva tra Milano e Parigi. Collabora dal 2018 a progetti di video danza come video maker. Dal 2010 espone in Italia e all’estero e partecipa a numerose residenze d’artista.