In ottemperanza all’ordinanza emessa dalla Regione Lombardia e dal Ministero della Salute valida per tutto il territorio lombardo, siamo spiacenti di comunicare chela mostra è stata posticipata a data da definirsi.
L’esposizione Anatomia dell’anima suggerisce, fin dal titolo, come le opere di Anastasia Moro siano scritture personali di un altrove segreto, filtrate a partire da un immaginario di forme organiche e naturali.
Foglie, radici, ma anche forme biomorfiche dell’infinitamente piccolo sono trasmutate dall’artista in un’operazione, simultaneamente di ricerca e di creazione, che genera conformazioni come sostanze simboliche, quanto reali, dell’anima. Le opere, per lo più non figurative, sono così forme viventi a sé, immagini primordiali ottenute per sottrazione, lavorate e cesellate a partire dal proprio fluire di pensieri e trasformate in forme dal significato universale. Esse sono infinita sostanza contemplata (e incessantemente dimenticata) dall’uomo in sé e al di fuori di sè.
La ricerca e l’ascolto, l’indagine non finita e la ciclica invenzione sono distillate insieme; acquisiscono sostanza in segni e soprattutto resine che, nell’incanto di forme e colori, sono un punto d’incontro tra i confini della sostanza e la pura essenza. Il medium è perciò utilizzato al massimo delle sue potenzialità, al contempo analitiche ed espressive, tanto da acquisire alle volte più la natura dell’installazione con un’evidenza pittorica che tende però sempre alla riduzione e alla semplificazione così che il piccolo, la luce, la sensualità statica e mutevole delle resine in tutte le diverse declinazioni biomorfe, siano percezione dell’essenza vitale.
Materia quest’ultima difficile da intuire e afferrare in un soggetto che, perciò, appare alle volte più “naturale” e reale, altre volte più ambiguo ed evanescente, forma statica di una metamorfosi in divenire, architettura vitale che evoca, flessuosa, sottile e libera, un’essenza spirituale.
Anastasia Moro nasce a Montagnana (PD) nel 1977, dove vive e lavora presso il suo studio. Si diploma al Liceo Artistico di Padova e consegue il diploma di laurea presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia. Partecipa a diversi corsi per approfondire le diverse tecniche artistiche, ottenendo così un’ottima conoscenza dei materiali. Ha esposto in numerose Mostre Personali e collettive in Italia e all’estero, partecipando a importanti progetti artistici internazionali. Muovendosi da una produzione pittorica, fortemente estetica e subordinata alle combinazioni di forme e colori della materia, Anastasia Moro giunge così nel tempo, a una forma più sintetica di espressione che sposta l’attenzione dal particolare all’universale adottando linguaggi assoluti, quali interventi scultorei e installativi, evocati da frasi ermetiche mutuate spesso dalla poesia e dalla letteratura, fortemente connessi all’attualità e all’esigenza di una spiritualità diffusa.