20 aprile 2017
La Triennale di Milano Milano
Presentazione del primo volume della collana CONTEMPORARY SHOT
ore 17:00
Giacomo Ghidelli, autore
Viola Ghidelli, attrice
Susanna Vallebona, Edizioni Esseblu
In occasione della prima edizione di Tempo di Libri, fiera dell’editoria italiana, Edizioni Esseblu è lieta di presentare un progetto editoriale innovativo: Contemporary Shot, la prima collana dedicata al lavoro degli artisti attivi sul nostro territorio.
Lo scenario del contemporaneo artistico italiano è ricco e variegato nelle sue modalità espressive: una molteplicità impossibile da documentare nella sua interezza. Contemporary Shot desidera compensare almeno in parte questa lacuna proponendo alcuni linguaggi del presente.
Citando il titolo di un famoso libro di Angela Vettese “Si fa con tutto”, l’arte dei nostri giorni non ruota intorno a canoni precostituiti, non si pone nessun limite tecnico o di poetica, abbraccia tutte le infinite possibilità che la creatività individuale consente.
Contemporary Shot è un primo piccolo passo per divulgare e creare nuove connessioni nel panorama artistico italiano ed evitare che si ripeta quanto successo nella seconda metà del secolo scorso quando scuole e correnti sono rimaste chiuse nello stretto perimetro del loro raggio d’azione, che ha impedito la circolazione delle idee a Napoli come a Roma, Milano e Torino.
La collana propone ogni anno tre nuovi titoli selezionando artisti apprezzati per la qualità del lavoro e che svolgono un’attività degna di essere conosciuta. Le immagini sono accompagnate da un testo scritto da un autore non necessariamente legato al mondo dell’arte, ma vicino al lavoro dell’artista, quale potrebbe essere un filosofo, uno scienziato, uno psicologo, un testo di accompagnamento autonomamente interessante.
Contemporary Shot vuole essere un pretesto di bellezza, facilmente raggiungibile, bellezza per gli occhi e per la mente ed è dedicata a un pubblico di curiosi, che vuole conoscere quella grande parte di ricchezza di modi e passioni che troppo spesso rimane nascosta e quindi persa.
Il primo volume di Contemporary Shot è dedicato alle opere di Simonetta Chierici, che fa dell’acquerello la sua tecnica d’elezione, un procedimento considerato a torto “minore” e che nel suo lavoro non è mai scontato né descrittivo. Affronta temi della natura, sociali, personali. Il suo è un modo di fare veloce e gestuale, con il quale crea segni organizzati, gestaltici, decisamente lontani da quanto siamo soliti pensare di questa tecnica, sperimentando nuovi mezzi e modalità espressive: la carta velina, le cuciture, la narrazione del libro d’artista.
Nell’impostazione di questa raccolta le immagini sono precedute da brevi testi teatrali, scritti dall’amico Giacomo Ghidelli, racconti dei racconti visivi, un’invenzione estrosa per aiutarci ad assaporare il gusto insolito del contemporaneo, a trovare la nostra personale chiave interpretativa. Nel corso della presentazione l’attrice Viola Ghidelli leggerà alcuni brani tratti dal volume.
Il libro di 62 pagine è rilegato in brossura con piega giapponese, è stampato a 4 colori con sovracoperta con alette.
Simonetta Chierici
Vive e lavora a Milano. All’inizio si è interessata alla lavorazione del metallo, producendo gioielli-scultura in metalli semipreziosi e poveri. Da oltre quindici anni si è concentrata sulla pittura ad acquerello, per la quale tiene anche laboratori. Ha all’attivo numerose mostre personali e collettive, nazionali e internazionali. È membro della Associazione Italiana Acquerellisti, di cui è Presidente, e della Società per le Belle Arti ed Esposizione Permanente di Milano.
Giacomo Ghidelli
Ha imparato a scrivere all’età di 6 anni. E da allora non ha mai smesso: né di imparare né di scrivere. Autore di saggi, racconti, poesie ha collaborato con quotidiani e riviste. Da qualche tempo alcuni amici artisti gli chiedono contributi per la presentazione delle loro opere: lui, da non-critico d’arte, scrive le cose più diverse.
Viola Ghidelli
Attrice e formatrice teatrale. Dopo aver approfondito gli studi dell’arte dell’attore, del teatro fisico e della messa in scena, vive tra Milano e Marsiglia conducendo laboratori teatrali ed espressivi in contesti educativi e sociali. È presidente dell’Associazione culturale Mirmica, in cui si occupa anche di progetti internazionali sul tema delle arti performative partecipative.