11 / 28 ottobre 2011
SBLU_spazioalbello
Inaugurazione martedì 11 ottobre 2011, dalle ore 18.00
Con la partecipazione della poetessa Maddalena Capalbi
Un intenso periodo di attività, questo che vede SBLU_spazioalbello protagonista di numerose iniziative: si sono appena concluse le mostre “Scripta Manent” organizzata per la Provincia di Milano, e Libro Libero d’Artista ospitata fino ai primi di settembre a Villa Carlotta sul Lago Maggiore a Belgirate. In questo momento e fino al 22 novembre è protagonista di “Elephant Parade”: l’allegra invasione di cuccioli di elefante che sta vivacizzando le strade di Milano, anche grazie al contributo di cinque artisti proposti da SBLU_spazioalbello: Lucio Barbuio, Angela Colombo, Josè Molina, Camilla Rossi e Susanna Vallebona.
Infine martedì 11 ottobre inaugura una mostra dedicata alla sensualità, alla seduzione e all’erotismo. Tema intrigante affrontato con leggerezza e ironia, ma anche pretesto per scoprire e riflettere sui molteplici aspetti dei meccanismi che presiedono all’ammaliamento fisico o intellettuale. La seduzione, quella che subirà il visitatore, di una indagine sul reale, offerta in modo visionario e non convenzionale dell’artista.
Gabrio Ciamparini, toscano di San Miniato, è un artista sorprendente. La sua terra di origine ha indubbiamente influenzato il suo lavoro artistico. Nonostante i numerosi consensi raccolti nei primi anni di attività, interrompe l’attività espositiva e dopo un silenzio ventennale, alla fine degli anni Novanta, l’artista si ripropone esplorando nuove modalità creative. Assembla frammenti di oggetti che mummifica nella plastica trasparente e che, senza pudore mettono in piazza tutto di sé stessi, fascinando e seducendo lo spetattore. Opere dove tutto è percepibile in un gioco di sovrapposizioni ignude, tracce, frammenti recuperati dall’abbandono e destinati a diventare memoria.
Pietro Diana, milanese, diplomato all’Accademia di Belle Arti di Brera, è stato titolare della cattedra di Tecniche dell’Incisione a Brera dal 1976 al 1997. Ha partecipato a centinaia di mostre collettive e non dove ha esposto con successo le sue incisioni. Le sue opere figurano nelle collezioni di importanti Musei nazionali e internazionali. Fonte di ispirazione del suo lavoro sono da sempre le componenti notturne, oniriche, visionarie. In mostra propone eleganti e ironici automi erotici. I numerosi riconoscimenti ottenuti non hanno attenuato la sua passione per la creazione artistica, cui si dedica con instancabile entusiasmo giovanile.
Nevia Gregorovich pianista e pittrice di origine istriana, diplomata al conservatorio di Milano, si dedica con metodo e continuità alla ricerca artistica esponendo in Italia e all’estero. Alterna l’uso di lastre di alluminio a grandi tele dove il soggetto preferito è l’onda, il mare, l’acqua interpretati come specchio di stati di un animo mai pago, mai placato in umore di simbolo. Spesso le sue esecuzioni di musica d’avanguardia sono collegate a mostre di pittura, scultura e fotografia a tema. In mostra attraverso le sue macro fotografie, ci guida in un viaggio dell’immaginario, di forte impatto emozionale visto con ironia e gioia della scoperta di vivere.
Maddalena Capalbi nata a Roma, dal 1973 vive a Milano. La sua opera prima è stata Fluttuazioni (LietoColle – 2005). Nel 2007 ha pubblicato il poemetto Olio (LietoColle), nel 2008 Sapevo (Ed. Pulcinoelefante) con pastello di Nevia Gregorovich . È stata tradotta in lingua slovena. Nel 2009 ha pubblicato Arivojo tutto ( LietoColle) poesie in dialetto romanesco. È redattrice della rivista culturale Qui libri (La Vita Felice). In mostra poesie ispirate alle immagini di Nevia Gregorovich.